Un modo efficace per perdere peso e ritrovare la forma fisica? Fare una vacanza in montagna.   

L’aria pulita e fresca di montagna è benefica per il nostro organismo sotto molti punti di vista, tra questi la perdita di peso. Infatti, oltre a portare benefici a persone allergiche, ipertesi, asmatici e diabetici (tipo II), soggiornare e svolgere dell’attività fisica in montagna ci permette di perdere i chili di troppo senza troppi sforzi e rinunce. Quindi perché non trascorrere un periodo di vacanze in montagna? 

Una ricerca condotta da un’equipe di ricercatori della Ludwig-Maximilians University di Monaco, guidata dal prof. Lippl, ha messo in luce che un periodo di vacanza in montagna può aiutare le persone in sovrappeso a dimagrire riducendo gli sforzi ed i sacrifici. 

Pubblicato sul magazine “Obesity” (2010)*, lo studio ha analizzato un campione di 20 persone che per una settimana ha soggiornato in un rifugio a 2650 metri di altitudine sulle montagne germaniche. Queste persone con un indice di massa corporea o BMI pari, in media, a 34 (decisamente in sovrappeso) potevano mangiare “normalmente” e svolgere la stessa attività fisica cui erano abituati a bassa quota.  

Tutti i partecipanti, dopo sette giorni, hanno mostrato in media una perdita di peso di 1,5 kg, assieme al miglioramento di altri aspetti salutari. La perdita di peso è stata rapportata principalmente all’aumento del metabolismo.

Gli effetti sulle venti persone studiate sono stati: un aumento del metabolismo, riduzione dell’appetito, diminuzione della pressione sanguigna rapportata alla perdita di peso.  

Questo studio è considerato un punto di partenza per ulteriori ricerche. Con queste osservazioni è d’accordo pure Richard Bergman, fisiologo alla University of Southern California di Los Angeles, il quale giudica lo studio di Lippl molto interessante e fa notare come il Colorado, che conta numerosi residenti in alta quota, sia lo stato degli USA a censire meno obesi. 

Pensate, quindi, cosa si potrebbe ottenere praticando qualche escursione ed adottando uno stile alimentare sano e appropriato. 

Sono molti i fattori che incidono sulla perdita di peso durante un soggiorno ad alta quota. 

Il clima fresco ci permette di svolgere dell’attività fisica che non saremmo invogliati a fare in un ambiente caldo e umido. Non stiamo parlando di sport estremi, ma di semplici escursioni immersi nella natura, che ci possono offrire paesaggi meravigliosi da osservare e fotografare.  

Il movimento in montagna è tra i più allenanti per il controllo neuromotorio in discesa e per l’impegno aerobico in salita e fa sì che il nostro corpo consumi più energia andando ad intaccare i depositi adiposi (grasso). In più è risaputo che l’antidepressivo più efficace non è il cibo, ma l’attività fisica. Quest’ultima ci aiuta anche a rilassaci ed a diminuire lo stress della vita quotidiana.  

La pratica di una corretta e costante attività fisica giova a livello della composizione corporea, dello spirito, ed inoltre aiuta a regolare l’alimentazione tenendoci occupati e regolando il senso di fame e sazietà. 

L’alimentazione non dovrà essere privativa, ma l’apporto calorico dovrà essere adeguato; né troppo, né poco, riuscendo comunque a smaltire i chili di troppo. Questo non deriva solo dall’aumento del movimento fisico, ma per le reazioni del corpo umano nei confronti delle condizioni climatiche. Più si sale di quota, più l’aria è rarefatta, questo vuol dire che c’è meno ossigeno. Tale situazione spinge l’organismo ad aumentare il ritmo respiratorio e la frequenza cardiaca: di conseguenza aumenta anche il metabolismo. 

L’aumento del metabolismo aumenta il consumo di energia e quindi, mantenendo un’alimentazione corretta ed equilibrata, si verificherà una perdita di peso. Questa perdita di peso sarà a discapito della massa grassa, mentre si tonificherà quella magra (muscoli). 

Come già accennato l’alimentazione non deve essere privativa, ma deve apportare tutti i nutrienti necessari all’organismo. Non dovrà, quindi, mancare il corretto apporto di carboidrati, proteine, grassi, sali minerali, vitamine e acqua.  

I carboidrati, così amati e odiati per il nostro peso corporeo, non dovranno essere eliminati del tutto, in quanto ci danno l’energia per affrontare le piacevoli escursioni a piedi. Con la digestione vengono convertiti in glucosio, utilizzato dal sistema nervoso e dai muscoli. D’altro canto, però, non bisogna approfittarsene ed esagerare nelle quantità, perché l’energia che non consumiamo viene accumulata sottoforma di grasso. Da qui il concetto di alimentazione equilibrata. Si suddividono in carboidrati semplici: zuccheri, dolci, fruttosio nella frutta, lattosio nel latte; e carboidrati complessi: pasta, riso, pane, ecc. Quelli da preferire sono i carboidrati complessi che ci danno energia più a lungo termine.  

Anche i grassi (lipidi)sono fondamentali per il nostro organismo, ma il loro consumo deve essere moderato. Questo perché costituiscono una ricca fonte di energia (kcal) e contengono, soprattutto quelli di origine animale, composti saturi e colesterolo. Sono da preferire i grassi di origine vegetale (in particolare l’olio extravergine d’oliva) rispetto a quelli di origine animale (come burro, panna, lardo, strutto, ecc.).  

Le proteine possono essere considerate come tanti mattoni che messi insieme formano la struttura del corpo umano. Esse sono indispensabili per la crescita e la rigenerazione e sono i costituenti fondamentali di muscoli, ossa e pelle. Oltre alla funzione strutturali, hanno importanti funzioni nei processi biochimici all’interno dell’organismo, come funzioni di trasporto, funzioni di difesa nell’organismo ecc.  

Le vitamine servono a regolare le funzioni dell’organismo. Esse sono contenute principalmente in frutta e verdura e aiutano le proteine, i grassi ed i carboidrati a compiere le loro funzioni all’interno dell’organismo e mantengono il nostro sistema immunitario (sistema di difesa) in forma.  

I sali minerali svolgono importanti funzioni nell’organismo: sono regolatori, intervengono nella formazione delle ossa e dei denti, controllano la contrazione muscolare e sono utili anche per il sistema nervoso. Risulta, quindi, molto importante il loro apporto attraverso la nostra alimentazione. 

L’acqua è presente in ogni cellula del nostro corpo. Gli adulti sono composti per il 60% del peso di acqua. Le sue funzioni principali sono il trasporto e la regolazione. L’acqua è il solvente fondamentale per tutti i prodotti della digestione, regola il volume cellulare e la temperatura corporea, importante anche durante l’attività fisica. Inoltre è essenziale per eliminare dall’organismo tutte le scorie metaboliche e permette il trasporto dei nutrienti. È contenuta non solo nell’acqua semplice, ma anche nelle bevande e negli alimenti (frutta, verdura, carne ecc.). 

Durante una vacanza in montagna all’insegna di uno stile di vita sano, i pasti dovranno essere equilibrati, con una colazione abbondante ed energetica, spuntini salutari, un pranzo con un adatto apporto calorico per l’attività giornaliera e una cena più leggera.  

I carboidrati sono da preferire a colazione e a pranzo, mentre le proteine a cena, la frutta agli spuntini e sempre abbondante verdura ai pasti.  

In questo modo si avrà l’energia necessaria per affrontare la giornata, ma allo stesso tempo si otterrà un calo di peso. Inoltre è importante bere sufficientemente per una corretta idratazione. 

Nella rubrica “Salute” di questo numero abbiamo quindi riassunto come una vacanza in montagna può portare molteplici fattori positivi. Associando all’altitudine una corretta alimentazione e un minimo di movimento si possono ottenere risultati migliori e duraturi.  

Clara Carminati, biologa nutrizionista

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